Le Maldive sono un arcipelago costituito da circa 1.190 isole coralline divise in 26 atolli naturali, poggiati su un basamento di roccia calcarea e corallina che ha avuto genesi circa 60 milioni di anni fa, nel corso dell’emersione d’imponenti montagne dal fondo dell’Oceano Indiano. Ognuno dei 26 atolli è formato da diverse centinaia di isole per la maggior parte deserte. Nell’ intero arcipelago infatti, le isole abitate sono circa 200, mentre sono poco più di 100 quelle adibite a villaggi turistici.

Di piccole dimensioni, (raramente arrivano a misurare più di 1 km di lunghezza), sono situate all’interno degli atolli, e circondate da una barriera corallina che, accessibile agli appassionati di snorkeling, racchiude spesso anche una laguna poco profonda. Caratteristica unica delle isole maldiviane è il cambiamento della loro forma in base al periodo dell’anno. Le spiagge infatti si spostano lungo il perimetro dell’isola in base ai venti, alle correnti ed al moto ondoso. Ritenute l’ultimo Paradiso Terrestre , le Maldive sono un luogo unico, con acque cristalline e tiepide, lagune trasparenti da sogno, lunghe distese di sabbia bianca e fine come il talco, ed una vita sottomarina ricca di colori e guizzi, coralli e pesci, flora e conchiglie, che rendono ogni giorno un’emozionante scoperta.

Documenti d’espatrio e visti
Passaporto elettronico dotato di microprocessore con validità di sei mesi alla data d’uscita dal Paese;
Visto d’ingresso obbligatorio valido per trenta giorni, concesso direttamente in aeroporto al momento dell’ingresso nel Paese;
Formalità valutarie e doganali: nessuna. L’euro è comunque accettato nei villaggi turistici e negli alberghi. Così pure per le carte di credito.
La legislazione islamica vigente proibisce tassativamente l’importazione di: stupefacenti (anche in piccolissime quantità), alcolici, materiale pornografico, immagini sacre e prodotti di carne suina. Sono proibite le esportazioni di coralli, conchiglie, oggetti in tartaruga, pesci ed animali.